Italo Calvino raccontato da Bernardo Valli: se il Giornalismo incontra la Letteratura



Dedicato soprattutto ai miei studenti e studentesse, immersi a metà guado fra Giornalismo e Letteratura. Ma rivolto anche a chi, qui in Parma, esce dalle vacanze con il proposito di non arrendersi alla divisiva e superficiale arena dei social e vuole invece accrescere la propria cultura per capire se e come si può vivere meglio… Giornalismo e Letteratura: qui entrambe con la maiuscola, perché

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Antologia Macchiavelli: “Mi sarebbe piaciuto incontrare un Sarti Antonio”

Massimo Carloni e Laura Chiari

Da oggi è in libreria da SEM la seconda antologia di racconti di Loriano Macchiavelli dedicati al suo personaggio principale, Sarti Antonio, sergente.

Sì, avete letto proprio bene: cognome-nome-grado (inesistente in polizia, beninteso): l’ha voluto così l’autore

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Dante, sommo…fotografo di luoghi

Clarissa Di Gregorio

Dante è non solo il padre della letteratura italiana, ma anche uno specialista della rappresentazione geografica realistica dei luoghi. A spiegarlo è stato Paolo Borsa -docente all’Université de Fribourg (Svizzera)- nell’incontro “Dante e le arti figurative”, tenuto il 23 gennaio alla Biblioteca Palatina. L’evento è inserito nel calendario di “Parma per Dante”, progetto organizzato dal Dusic dell’Università di Parma in occasione del settimo centenario della morte dell’autore.

Il genio dantesco fa infatti immaginare perfettamente al lettore gli ambienti descritti

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L’arte (di Fatica) di tradurre Tolkien

Andrea Sello

Gli incontri sullo scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien all’università sono diventati ormai una sorta di appuntamento fisso tra le iniziative della Terza Missione dell’Ateneo di Parma, che ha il pregio, come ricordato da Elisa Sicuri, vicepresidente della Associazione Italiana Studi Tolkieniani (AIST), di essere una fra le università d’Italia dove si parla dell’autore non semplicemente a livello di appassionati, ma anche da un punto di vista filologico. Basti un solo esempio: la giornata del 1° dicembre 2017 su “Tolkien linguista e glottopoieta”, di cui alcuni contributi sono confluiti in un bel volume, dal titolo “Creating Worlds through Languages. Tolkien between Philology and Conlanging”, appena uscito per i tipi della parmigiana Athenaeum.

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Editing: la magìa di un testo che diviene…Gomorra

Andrea Gojic

La medietà in editoria non esiste: non esiste un libro che piace mediamente. Un libro che a noi non piace, può piacere straordinariamente ad altre persone. I libri sono sempre rivoluzionari per qualcuno ed è questo uno degli strani trucchi del mestiere, ci ha spiegato Edoardo Brugnatelli, editor da trent’anni nella casa editrice Mondadori. Quello che accade dietro le quinte di un testo pubblicato è, per usare le parole di Benedetta Centovalli, la parte nascosta dell’iceberg editoriale. È qui che avviene la magia che trasforma i testi ancora fluidi e mutevoli in vere e proprie opere letterarie, grazie ad un lavoro di collaborazione tra l’editor e l’autore.

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Ecopoetry: così romantici, così ambientalisti…

Lucia Caputo, Melania Grelloni

Difficile affermare che il genere ecopoetry si sia sviluppato solamente negli ultimi anni del secolo scorso in Inghilterra proprio perché, in quella stessa nazione, le problematiche ecologiche e la sensibilità letteraria ad esse collegate nacquero esattamente nel momento in cui la società ed il lavoro si trasformano in cultura industriale. Il cambiamento così drastico, sentito dalla popolazione e di conseguenza espresso nella letteratura, vede la nascita immediata di una sensibilità verso le varie tematiche ecologiche attraverso questo nuovo genere letterario definitosi tale solo a partire dal 1990.

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