Cristiano da Camerino dal manoscritto al commento – Video

«Con ingegno e dottrina». Ricerca ecdotica e indagine manoscritta. Scritto entro il 1405 e conservato da un unico manoscritto Vaticano, il poemetto De partibus di Cristiano da Camerino, grammatico a Perugia, è un testo di notevolissima qualità, malgrado

l’isolamento del suo autore e il silenzio sul testo, fino alla edizione critica nel 2021. Esso racconta in un ampio concilio infernale il punto di vista del demonio e il suo sviluppo in terra, grazie ai gemelli nemici Guelfo e Ghibellino, che eternano il loro odio in uno strumento di contrapposizione ideologica, cioè nei partiti. Vengono esposti i problemi tecnici dell’edizione e dell’interpretazione del testo, tutta affidata a richiami intertestuali e ad implicite citazioni dalla Politica di Aristotele e da Bartolo da Sassoferrato. Andrea Bocchi è ricercatore di Storia della lingua italiana all’Università di Udine. Si è formato alla Scuola Normale Superiore, dove ha ottenuto il perfezionamento sotto la supervisione di Alfredo Stussi. Quindi ha conseguito un secondo dottorato di ricerca all’Università di Pisa, relatore Mirko Tavoni, con una tesi di ricerca sul glossario di Cristiano da Camerino. Ha svolto incarichi di ricerca e insegnamento presso la Scuola Normale Superiore, l’Università del Saarland, in Germania, nell’ambito di una collaborazione con il Lessico Eti-mologico Italiano (LEI), e la University of Maryland, negli Stati Uniti. Si occupa principalmente dell’edizione di testi antichi italiani, latini o volgari di interesse linguistico, ma anche di documenti della navigazione, della matematica e del commercio medievali. Di Cristiano da Camerino ha pubblicato un’ampia opera grammaticale, il “Glossario” (Libreria Universitaria Edizioni, 2015) e ne ha tratto spunto per “L’eterno demagògo” (Aragno, 2011) e “Curia infera” (a venire). Del “De partibus sive super creatione partium Guelfe et Gebelline et ipsarum obiurgatione liber” ha curato un’edizione critica con traduzione e commento uscita a Firenze per SISMEL Edizioni del Galluzzo nel 2020.

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